La crusca è una sorta di involucro fibroso che ricopre i semi del frumento e degli altri cereali. Dopo essere stata separata dalla farina, secondo un processo chiamato raffinazione, si presenta sotto forma di scagliette più o meno larghe e ben distinte.
Fino ai primi anni 70 la crusca era considerata un prodotto di scarto, da destinare principalmente all’alimentazione del bestiame. Non è quindi un caso che molti proverbi italiani facciano riferimento alla scarsa importanza nutrizionale e commerciale dell’alimento. “Vendere crusca per farina” significa ingannare il prossimo, spacciando una cosa poco pregiata per una di maggior valore; quando si ricorda che “la farina del diavolo va tutta in crusca” si vuole invece sottolineare che le cattive azioni non portano alcun vantaggio.
A partire dagli anni Settanta la fibra alimentare ha attirato sempre più l’interesse dei nutrizionisti, grazie alla sua capacità di prevenire molte malattie tipiche della società del benessere (stitichezza, obesità, colon irritabile, tumore al colon ecc.).
Oltre a favorire il transito intestinale modula l’assorbimento dei nutrienti: grazie alla sua capacità di ridurre l’assorbimento di grassi e colesterolo, la crusca è particolarmente importante nell’alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia o di un elevato tasso di trigliceridi nel sangue. Inoltre, modulando la curva glicemica, contribuisce ad evitare eccessivi rialzi della glicemia ed è pertanto indicata nella prevenzione del diabete
Ho sempre qua i pacchi di crusca portati a casa dal “me fiulet”. L’ho utilizzata più volte per preparargli la ciambella per la colazione, ma invece di calare a me sembra aumenti e così oggi per usarne ancora ho preparato un altro dolce per la colazione
Basta ciambelle, però, e visto che gli piace molto la torta di mele ne ho fatto una versione riveduta e corretta che ha avuto grande successo.
Ingredienti
350 g. di farina integrale,
150 g. di crusca,
80 g. di olio di mais,
500 gr. di yogurt naturale magro,
4 uova,
2 mele golden,
10 gr. di bicarbonato,
un pizzico di sale.
Preparazione
Nel mixer metto la crusca e la trito finemente alla massima velocità.
In una terrina impasto la farina, la crusca, le uova, lo yogurt, l’olio di mais e una mela a pezzetti fino ad ottenere una pasta ben lavorata e abbastanza morbida che metto in uno stampo da torta foderato con l’apposita carta forno inumidita.
Completo la torta con le fettine di mela disposte a raggiera e la metto in forno già caldo a 180° per tre quarti d’ora.